LE PICCOLE REALTÀ COMMERCIALI
DI FRONTE AL COVID 19
COME HANNO REAGITO LE PICCOLE REALTÀ COMMERCIALI ALLE MISURE RESTRITTIVE DEL LOCKDOWN E COME HANNO AFFRONTATO LA CRISI ECONOMICA?
Come tutti sappiamo, negli ultimi mesi abbiamo vissuto una situazione socio-economica e sanitaria a cui mai avremmo immaginato di assistere. Da quando il Covid 19 ha completamente bloccato l’intero globo, l’economia ha subìto un enorme cambiamento. Tutte le piccole realtà come i negozi di vario genere, ristoranti, bar, hanno dovuto letteralmente bloccare le loro attività per circa due mesi.
IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE
Durante il lockdown abbiamo assistito ad un cambiamento epocale, la maggior parte delle attività che compivamo giornalmente “di persona” hanno subìto una svolta: si sono digitalizzate. Basti pensare a come ogni tipo di impiego abbia mutato le sue caratteristiche per adattarsi alla formula dello smart working. Di conseguenza, per quanto riguarda l’ambito delle piccole realtà commerciali, è stato compiuto un passo avanti proprio per permettere ai commercianti di continuare il loro lavoro e la propria vendita anche a distanza, nonostante la presenza di tutte le misure restrittive causate dall’emergenza sanitaria. .


KNOCK SI METTE ONLINE
Il metodo d’adottare, in questo caso, è stato l’e-commerce. Molte piccole realtà si sono adeguate alla criticità del momento e hanno creato un proprio portale con uno shop on-line in modo da poter raggiungere con facilità i propri clienti abituali, ma non solo, questo metodo permette di raggiungere ogni angolo del paese e, perché no, anche altre nazioni.
La crescita esponenziale dell’e-commerce ha garantito, e sta garantendo, la continuità del servizio e, di conseguenza, permette di continuare e mantenere vivo il rapporto con i consumatori. Buona parte di loro, infatti, una volta provata l’esperienza comoda e immediata dello shopping on-line, ha continuato ad usufruirne anche dopo il lockdown.
Anche le statistiche parlano chiaro: secondo un’indagine di Netcomm Forum Live, a inizio 2020 in Italia si sono registrati ben 2 milioni di nuovi consumatori online. Nel 2019 erano stati 700.000. Appare evidente che ormai sia indispensabile per le aziende, piccole o grandi che siano, investire per la creazione o per il potenziamento del proprio e-commerce.
Nonostante ciò, bisogna considerare il fatto che anche il miglior shop on-line non riesce ad offrire la stessa esperienza che si può avere all’interno del negozio fisico. Viene a mancare il contatto diretto con la merce, non è possibile toccarla né provarla. Al fine di colmare queste lacune, infatti, molti negozianti hanno adottato vari metodi per poter aiutare i consumatori, come ad esempio le consulenze dirette con i proprietari degli shop, i quali attraverso la messaggistica istantanea o videochiamate riescono a mostrare i prodotti ai propri clienti in modo da rendere più semplice l’acquisto. È fondamentale, quindi, riuscire ad instaurare un rapporto di fiducia con la propria clientela, rendersi disponibili a qualsiasi chiarimento in merito ai prodotti e ai metodi e le tempistiche di spedizione in modo da garantire tranquillità ed incitare all’acquisto.
Diviene facile dedurre che ormai nel campo delle vendite si compiono giorno dopo giorno passi avanti, il cambiamento è sempre dietro l’angolo, quindi non ci resta che rimanere sempre aggiornati per adeguarci ai tempi che corrono e alle infinite possibilità che ci vengono fornite.
ARTICOLI PIU’ RECENTI:
Cosa piace alle donne?
Partiamo dalle basi, dall’outfit più immediato che ci viene in mente: il completo giacca e pantalone. Si tratta di un abbigliamento semplice ma di grande impatto..
Collezioni autunno inverno 2020
Il freddo è alle porte, prepariamoci alla nuova stagione! Ecco tutte le tendenze delle collezioni autunno-inverno 2020. L’autunno è ormai alle…